La Pieve di Santa Maria Annunziata sorge su un colle ( 441 s.l.m.) a pochi km a nord ovest di Mercato Saraceno. La zona nel IV sec. fu evangelizzata da S.Vicinio, ritenuto il primo vescovo di Sarsina, che qui vi giunse dalla Liguria a causa della persecuzione contro i cristiani voluta dall'imperatore Diocleziano. Su un rilievo antistante la facciata della pieve, si trova la fonte di S.Vicinio a proposito della quale, si narra che fosse il luogo dove il santo abbia condotto vita da eremita e dove sarebbe stato tentato dal demonio: la tradizione attribuisce a San Vicinio miracoli e prodigi tesi a liberare gli ossessi dalla possessione diabolica.
La data della fondazione della Pieve e' sconosciuta, ma la ricchezza e la tipologia dei reperti e degli elementi scultorei, fanno datare la sua costruzione al VIII° sec d.c. ...gli studiosi ritengono che il luogo ospitava gia' in epoca romana, una costruzione di carattere religioso: un tempio monumentale consacrato alla dea Cerere.
Anche se la prima notizia che la registra come pieve, risale all'anno 1223, e' certo che Santa Maria Annunziata assunse una notevole importanza fin dal secolo X, dato che un vescovo di Sarsina di nome Florentius, vi fu sepolto nel 995, come dimostra l'epigrafe sulla sua lastra tombale. Oltre che all'ampiezza della propria giurisdizione (da una fonte del 1384 apprendiamo che da essa dipendevano ben 14 cappelle vassalle) l'importanza della Pieve durante il medioevo era data dal fatto che la valle del Savio era una frequentata via di percorrenza dei Romei. La presenza di una pieve o di una abbazia con annesso un hospitale era di vitale importanza per i pellegrini che si recavano a Roma.
L'ingresso e' costituito da un semplice portale, con al centro una finesta al posto del rosone, mentre i gradini sono formati da pietre tombali.
Nonostante il fatto che l'aspetto esterno appaia modesto e costituito da materiali poveri, quali il laterizio, pietre di arenaria, gesso, pietre laviche incastonate nei muri perimetrali, la facciata della Pieve e' comunque impreziosita da antichi marmi di recupero.
L'abside (rivolto a est) e' semircolare con tre monofore e due lesene che non partendo dal basamento fanno supporre che originariamente, la parte che ne e' priva fosse inclusa nelle fondamenta della chiesa. La pieve e' stata oggetto di vari rifacimenti nel corso dei secoli e tra questi il piu' cospicuo pare essere quello del XII° secolo, improntato allo stile romanico. Nel muro dell' abside sono inseriti frammenti scultorei appartenenti ai secoli VI,VII e IX. Santa Maria Annunziata e' l'unica chiesa del territorio ad avere una pianta a croce greca.